Bonnat

Assaggiare per la prima volta un cioccolato Bonnat – la più antica fabbrica di cioccolato a conduzione familiare ancora attiva in Francia – significa scoprire l’inaspettato: una sinfonia di sapori puri, vellutati e intensi che ridefiniscono ciò che pensiamo del cioccolato artigianale. Questa esperienza sensoriale nasce dalla visione di Stéphane Bonnat, maestro cioccolatiere francese e instancabile ambasciatore della scienza del gusto.

Maison Bonnat
Una storia di famiglia e di passione

Fondata nel 1884 a Voiron, la Maison Bonnat è la più antica fabbrica di cioccolato a conduzione familiare ancora attiva in Francia. Il laboratorio, situato nella sede originale, è il cuore pulsante della Maison. Al suo interno convivono macchinari storici, alcuni risalenti all’Ottocento, e strumenti di ultima generazione, molti dei quali progettati su misura sotto la guida di Stéphane Bonnat. Da oltre sei generazioni, la famiglia Bonnat tramanda una visione artigianale che unisce rigore tecnico e amore per la materia prima. Nel 1983, Raymond Bonnat rivoluzionò il mondo del cioccolato creando i Grands Crus — le prime tavolette realizzate esclusivamente con fave di cacao provenienti da una singola origine. Un’intuizione straordinaria che diede vita ai celebri Grands Crus Historiques della Maison. Oggi, suo figlio Stéphane Bonnat prosegue questa eredità creando i Grands Crus d’Exception, veri e propri capolavori bean to bar, premiati regolarmente ai più importanti concorsi internazionali.

La filosofia Bean to Bar

Per Stéphane Bonnat “un cioccolatiere ha il dovere di lavorare sul suo prodotto nella sua interezza — dalla raccolta delle fave e dalla loro fermentazione in piantagione, fino alla tostatura e alla trasformazione in Francia.” Questa visione è alla base della sua produzione di cioccolato bean to bar: un processo completo che inizia nei luoghi d’origine del cacao e termina nel laboratorio di Voiron. La Maison seleziona, fermenta, tosta e trasforma le fave direttamente, garantendo purezza, tracciabilità e rispetto per il terroir: cacao, burro di cacao, zucchero e nient’altro!

Un viaggio attraverso le origini

Stéphane Bonnat viaggia cinque mesi all’anno per incontrare i coltivatori e scoprire nuove varietà di cacao. Dall’America Latina all’Africa, dall’Asia ai Caraibi, collabora con famiglie e cooperative agricole, promuovendo pratiche sostenibili eque e durature. Sul posto, ascolta sempre i produttori e li invita ad assaggiare le sue tavolette per comprendere i sapori che cerca. Grazie a questo dialogo costante, Bonnat ha sviluppato un approccio unico: definire, insieme ai coltivatori, i migliori metodi di fermentazione e asciugatura, fino a raggiungere la qualità ideale — un percorso che può richiedere anche quattro anni di lavoro condiviso.